Val Padana
Sabato sera sugli argini
dell’Adige queto,
dove mi giungono ansando
di mille fanciulli
trepide attese di festa…
E’ un sabato sera qualunque,
e nell’aria
va piano nascendo, in silenzio,
un pulviscolo d’oro
presagio
di lunghi mattini di luce…
Raccolto nel grande foulard
della sera
c’è il sonno dei grandi,
la greve fatica degli uomini
grigi;
sospesi alla nebbia danzante
ci sono il mio cuore,
e i miei sogni,
che si fanno pian piano cullare
dall’aria un po’ triste
e accogliente
di un sabato sera qualunque…